Room108 BV

Indirizzo: Heusdensebaan 65, 5061PN, Oisterwijk
Camera di Commercio: 60765542
Numero di posizione: 000029930537
I.V.A: NL854050528B01

CONDIZIONI APPROVATE DA CBW PER NEGOZI RESIDENZIALI

Le presenti condizioni si applicano agli acquisti effettuati dal 01-01-2020.

I seguenti termini e condizioni generali si applicano ai seguenti rivenditori autorizzati CBW:

Room108Amsterdam

Room108 Rotterdam

Room108 e mercato Gusj Eindhoven

Whoon Oisterwijk

Stile di vita Zen Wijchen

Kötter Vivere Oldenzaal

Pino Design Living Zuidlaren

 

Queste aziende non sono membri della CBW e hanno le proprie condizioni (consultare il sito web del relativo negozio):

Room108 Zwolle

Room108 Bonheiden: numero imprenditore 0633.966.759

Room108 Bruges: numero aziendale 0758.934.829

Room108 Kalmthout: numero aziendale 0865.962.946

Room108 Sint-Truiden

Room108 Magazzino

Trendo Living Roermond

Trendo Living Essen

Il monumento

 

 

ARTICOLO 1 • Definizioni

In queste condizioni si applicano le seguenti definizioni:

L'imprenditore: il venditore/appaltatore approvato da CBW, partecipante alla SG CBW, che stipula o desidera stipulare un contratto con l'acquirente;
Il cliente aziendale: il cliente che agisce nell'esercizio di una professione o di un'impresa;
Il consumatore: il cliente che non agisce nell'esercizio di una professione o di un'impresa;
Episodio: l'effettiva offerta al cliente dei prodotti e/o semilavorati acquistati;
Consegna: mettere a disposizione i prodotti e/o le opere pronte per l'uso, come concordato;
Contratto a distanza: l'accordo con un consumatore in cui, fino alla conclusione del contratto, viene fatto uso esclusivo di una o più tecniche di comunicazione a distanza, di cui all'articolo 6:230g paragrafo 1e del codice civile olandese, come un negozio online o vendita per corrispondenza;
Contratto concluso al di fuori dell'Area Vendita: un accordo concluso con un consumatore al di fuori dei locali commerciali dell'imprenditore, di cui all'articolo 6:230g paragrafo 1f del Codice civile olandese (ad esempio a casa dei consumatori, in alcune fiere o per strada);
SG CBW: Stichting Guarantee Schemes CBW, che è responsabile dell'attuazione e dell'applicazione dei regimi di tutela dei consumatori di cui agli articoli 19 e 21 delle presenti condizioni;
Partecipante SG CBW: l'imprenditore riconosciuto dalla CBW che ha affiliato sé stesso o una o più delle sue succursali/società operative alla Fondazione del sistema di garanzia CBW;
Depositare: il pagamento effettuato dal cliente all'atto della conclusione del contratto di una parte del prezzo pattuito;
Pavimento: sottopavimento e/o solaio intermedio e/o materiale di rivestimento del pavimento;
Sottopavimento: la superficie esistente sulla quale si intende eseguire l'intervento;
Piano rialzato: il materiale che viene applicato tra il sottofondo e il materiale di rivestimento del pavimento, non essendo materiale di riparazione del sottopavimento.
Collegare: collegare tutte le tubazioni e i cablaggi di alimentazione e scarico ai punti di connessione esistenti e correttamente installati;
installare: installazione di tutte le tubazioni di alimentazione e scarico, dei cablaggi e dei punti di connessione, necessari per la corretta installazione del prodotto;
Montaggio (posizionamento): l'assemblaggio e l'installazione del prodotto o di parti di esso;
Altre attività: lavori di demolizione e ristrutturazione, livellamento di pavimenti e rivestimenti e lavorazione di piastrelle;
Risoltore delle controversie: l'organismo indipendente al quale la SG CBW ha affidato la gestione delle controversie.

ARTICOLO 2 • Validità

Le presenti condizioni possono essere utilizzate solo dai negozi di arredamento per la casa approvati da CBW ed esclusivamente per la fornitura di prodotti e/o servizi nel campo dell'arredamento per la casa.
Queste condizioni si applicano esclusivamente nel caso di una transazione tra:

  • un CB con sede e attività nei Paesi Bassi.Imprenditore che lavora con un consumatore
  • un imprenditore approvato da CBW stabilito all'estero e che conduce affari con un consumatore stabilito nei Paesi Bassi.

ARTICOLO 3 • Proprietà intellettuale

1. L'imprenditore si riserva la proprietà intellettuale, tra le altre cose, su disegni, immagini, disegni, campioni, campioni e modelli forniti. Se l'imprenditore lo richiede, l'acquirente deve restituirli immediatamente. Se l'imprenditore ha anche altri diritti legali, può farli valere.

2. Il cliente non può rimuovere o modificare alcuna indicazione relativa ai diritti di proprietà intellettuale sui/nei servizi forniti o messi a disposizione dall'imprenditore.

3. Il cliente non può riprodurre, rendere pubblico, sfruttare o esibire materiale appartenente all'imprenditore sul quale si applicano i diritti di proprietà intellettuale senza il permesso dell'imprenditore.

ARTICOLO 4 • Preventivo

1. Tutti i preventivi sono validi fino a 21 giorni inclusi dalla data del preventivo, a meno che il preventivo non indichi diversamente. Si basano sui dati, disegni e misurazioni da essi derivati forniti dal cliente e su eventuali misurazioni effettuate dall'imprenditore. L'acquirente deve informare l'imprenditore sui fatti e/o circostanze che possono influenzare l'esecuzione del contratto, nella misura in cui siano importanti al momento della formulazione del preventivo (vedi anche articoli 7 e 8). Per i pavimenti, l'imprenditore utilizza le dimensioni massime di lunghezza e larghezza per misurare le superfici, tenendo conto delle unità di imballaggio che devono essere ordinate ai fornitori (metri lineari di moquette, pacchi di laminato, battiscopa interi, ecc.). Disegni, immagini, disegni, specifiche di dimensioni e pesi, nonché campioni e modelli dell'imprenditore sono quanto più accurati possibile.

2
. Il preventivo contiene una descrizione completa dei prodotti da consegnare e del lavoro da eseguire, il prezzo totale (di acquisto), i tempi di consegna, le condizioni di pagamento e i rischi per entrambe le parti. In caso di ordine "su chiamata", il preventivo contiene una spiegazione e informazioni sui tempi di consegna dopo la chiamata, come menzionato nell'articolo 6, paragrafo 6. Il preventivo indica il prezzo dei materiali e il modo in cui il prezzo per il lavoro da essere effettuato viene calcolato. . Esistono due modalità: prezzo contrattuale o cost-plus.
UN. nel prezzo contrattuale le parti concordano un importo fisso per il quale verranno eseguiti i lavori;
B. Nel dirigere, l'imprenditore indica accuratamente ciò che determina il prezzo (ad esempio tariffa oraria e prezzi dei materiali richiesti). Su richiesta dell'acquirente, l'imprenditore può fornire un prezzo indicativo, che è una stima dei costi totali. Il preventivo indica se ci sono costi aggiuntivi come spese di trasporto, consegna, pagamento o spese postali.

3. I lavori non menzionati nel preventivo non sono compresi nel prezzo concordato. Se il cliente lo richiede, ciò può comportare un aumento dei prezzi (vedi anche articolo 13).

4
. L'acquirente deve garantire che l'imprenditore possa eseguire correttamente il lavoro.

5
. Se il cliente non accetta il preventivo, l'imprenditore può addebitare i costi per la preparazione del preventivo, ma solo se il cliente è stato chiaramente informato dei (importo dei) costi al momento o prima della richiesta del preventivo. Il cliente diventa proprietario del preventivo e degli eventuali disegni previo pagamento dei costi del preventivo. La proprietà intellettuale rimane dell'imprenditore.

ARTICOLO 5 • Contratto (per contratti fuori dai locali di vendita o a distanza: vedi articolo 18)

Depositare

1. L'imprenditore può richiedere un acconto quando stipula un accordo con un consumatore. Al cliente aziendale (non al consumatore) non si applicano percentuali massime. Per un consumatore, la percentuale massima dipende dal prodotto.

2. L'acconto massimo per i consumatori è 25%, ad eccezione dei prodotti seguenti per i quali 15% è il massimo:
UN. cucine/bagni/articoli sanitari e/o parti di essi e/o lavorazioni connesse;
B. parquet, assi di legno massiccio, marmoleum, PVC, ristrutturazione di scale, pietra naturale, ghiaia, piastrelle (di ghiaia), getto, cemento, aspetto cemento, pavimenti in sughero e laminato e/o lavori da eseguire in relazione a questi prodotti.
C. qualsiasi altro gruppo di prodotti e/o servizi, se elencati su www.cbw-erkend.nl.

3. Alle percentuali di acconto di cui al comma 2 si applica la disciplina dell'acconto di cui all'articolo 19. Ciò non si applica ai contratti a distanza.

4. Al contratto a distanza non si applicano percentuali massime di acconto, salvo i limiti legali di cui all'articolo 11, comma 2.

Cambio di prezzo

5. Gli aumenti di prezzo possono essere trasferiti ai clienti commerciali.

6. Per gli aumenti di prezzo per i consumatori che si verificano dopo la conclusione del contratto ma prima della consegna si applica quanto segue:

  • Gli aumenti dei prezzi dovuti all'aumento dell'IVA e altre misure legali possono sempre essere trasferiti.
  • Altri aumenti di prezzo entro 3 mesi dalla conclusione del contratto non possono essere trasferiti.
  • Ulteriori aumenti di prezzo dopo 3 mesi dalla conclusione del contratto possono essere trasferiti solo se ciò è stato concordato. L'imprenditore spiega perché è possibile effettuare un aumento di prezzo e se il consumatore può successivamente annullare gratuitamente o meno.

7. Le riduzioni di prezzo successive alla conclusione del contratto dovute, ad esempio, a svendite, saldi finali, promozioni o sconti sui modelli in esposizione non danno diritto al cliente ad una riduzione del prezzo.

Riserva di proprietà

8. L'imprenditore rimane proprietario dei prodotti venduti finché il cliente non ha pagato integralmente il prezzo (ed eventuali costi aggiuntivi). Il cliente è tenuto a maneggiare i prodotti con cura. Non potrà cedere i prodotti a terzi, né darli in pegno, né farli allontanare dal luogo in cui sono stati consegnati, fino al pagamento dell'importo dovuto.

9. L'imprenditore può, senza preavviso, risolvere il contratto in tutto o in parte in via stragiudiziale in caso di fallimento, sospensione dei pagamenti o ristrutturazione legale del debito dell'acquirente.

Sicurezza per i clienti aziendali

10. In un contratto con un cliente commerciale l'imprenditore può richiedere, prima della conclusione del contratto o della continuazione dello stesso, garanzie sufficienti per l'adempimento dell'obbligo di pagamento.

Compensazione per i clienti aziendali

11. L'imprenditore non dovrà mai pagare un compenso ad un cliente commerciale diverso da quanto espressamente previsto nelle presenti condizioni. Non è tenuto a risarcire altri danni diretti o indiretti, compresi danni a terzi, mancato guadagno e simili.

Costi di chiamata

12. L'imprenditore può addebitare i costi di intervento se ciò è stato concordato al momento della conclusione del contratto. Se il trasporto non è compreso nel contratto, l'imprenditore può sempre addebitare i costi di intervento, salvo in caso di non conformità.

ARTICOLO 6 • Tempi di consegna

1. Il termine di consegna è il tempo concordato entro il quale il lavoro deve essere completato o i prodotti devono essere consegnati. Il tempo di consegna è fisso, a meno che il contratto non indichi un tempo di consegna stimato. Se non è stato concordato alcun termine di consegna, per l'acquisto del consumatore si applica un termine di consegna fisso di 30 giorni.

2
. Se il tempo di consegna previsto non viene rispettato, all'imprenditore verrà concesso un periodo aggiuntivo per la consegna. Il periodo aggiuntivo è al massimo di un mese ma mai superiore al tempo di consegna originale. Qualsiasi aumento di prezzo durante questo periodo non può essere trasferito.

3. In caso di superamento del termine aggiuntivo o del termine di consegna fissato, il cliente potrà recedere dal contratto senza preavviso o intervento giudiziario e/o richiedere un risarcimento.

4. Se il termine di consegna previsto o concordato viene superato, l'imprenditore non è responsabile per qualsiasi forma di danno consequenziale in un accordo con un cliente commerciale.

5. In caso di contratto con un consumatore, l'imprenditore è tenuto a risarcire eventuali danni legati alla franchigia e che gli possono essere imputati, anche in considerazione della natura della responsabilità e della natura del danno. Il consumatore deve limitare il più possibile i danni.

6. Se è stato concordato che l'imprenditore effettui l'ordine dopo la notifica del consumatore (ordine su chiamata), il termine di consegna concordato o previsto decorrerà dalla data della chiamata. La convocazione deve essere effettuata entro nove mesi dalla conclusione del contratto, salvo diverso accordo. Se entro tale termine non viene effettuata alcuna chiamata, l'imprenditore lo solleciterà per iscritto al cliente e gli concederà un massimo di tre mesi per effettuare ancora la chiamata. Decorso tale termine il contratto si considera risolto e si applica l'articolo 12.

ARTICOLO 7 • Diritti e doveri dell'imprenditore

1. L'imprenditore consegna i prodotti bene, correttamente e come concordato nel contratto. Il lavoro viene eseguito correttamente, correttamente e come concordato.

2. L'imprenditore rispetta le norme legali applicabili durante la consegna dei prodotti e l'esecuzione del lavoro.

3. L'imprenditore informa tempestivamente il cliente prima della conclusione del contratto che il cliente garantisce che il luogo in cui verranno eseguiti i lavori è idoneo, così come che le norme di costruzione e/o installazione sono state rispettate. Se l'imprenditore non lo segnala (in modo tempestivo), deve risarcire i danni diretti e i costi subiti dal consumatore e sopporterà lui stesso eventuali danni.

4. L'imprenditore fa inoltre presente all'acquirente:

  • imprecisioni nell'incarico o nel lavoro assegnato, ad esempio lavorare su una superficie non solida;
  • il carattere difettoso o inadeguato di determinati articoli, ad esempio materiali o ausili messi a disposizione dal consumatore; Ciò vale solo se l'imprenditore lo sa o dovrebbe ragionevolmente saperlo. Se l'imprenditore non fa ciò, è responsabile del danno, a meno che il danno non gli possa essere imputato.

5. L'imprenditore, se è stato informato dal cliente (vedi articolo 8, paragrafo 5), fornisce le informazioni che ci si può aspettare da lui, nell'ambito delle sue competenze, sulla necessità di utilizzare ausili speciali come un ascensore o una gru. Le parti si accordano per conto e per chi è a rischio l'utilizzo degli aiuti speciali.

6. L'imprenditore continua regolarmente il lavoro dopo averlo iniziato.

7. L'imprenditore garantisce che il lavoro sia svolto da persone competenti in tale lavoro.

8. Se il lavoro viene ritardato a causa di circostanze a rischio del consumatore, il termine di consegna verrà prolungato.

9. Se il cliente desidera l'isolamento acustico di un pavimento (ad esempio negli appartamenti), l'imprenditore chiederà al cliente una dichiarazione contenente il valore misurato del sottopavimento e del massetto. Se il cliente non lo fa o se non è disponibile, l'imprenditore avverte il cliente di un possibile minore isolamento acustico dopo la consegna. L'imprenditore si assicura di poter dimostrare che i prodotti consegnati hanno l'effetto fonoassorbente previsto, ad esempio inviando le informazioni sul prodotto del fornitore del soppalco.

ARTICOLO 8 • Diritti e obblighi del cliente

1. L'acquirente garantisce che l'imprenditore possa consegnare i prodotti ed eseguire il lavoro.

2. L'acquirente garantisce che l'imprenditore disponga tempestivamente delle autorizzazioni necessarie per i lavori (autorizzazioni, ecc.) e delle informazioni importanti per i lavori (ad esempio l'ubicazione delle tubazioni).

3. Il cliente garantisce che il luogo in cui viene svolto il lavoro è idoneo allo scopo, come ad esempio:

  • lo spazio è a tenuta di vetro e può essere adeguatamente chiuso;
  • i pavimenti siano esenti da residui di calce, cemento, sporco e parti friabili;
  • siano state rispettate le norme di costruzione e/o installazione;
  • i punti di installazione, i tubi e i tubi di scarico sono presenti secondo il disegno dell'imprenditore;
  • c'è elettricità, riscaldamento, acqua corrente e ventilazione sufficiente. Se il cliente non provvede a ciò, deve risarcire il danno diretto dimostrabile e i costi ragionevoli subiti dall'imprenditore e deve sopportare il proprio danno, se del caso.

4. Il cliente si assume il rischio di danni dovuti a: • inesattezze nel lavoro assegnato;

  • imprecisioni nelle costruzioni e nei metodi richiesti dal cliente;
  • difetti dei beni mobili su cui viene eseguito il lavoro;
  • difetti dei materiali o degli strumenti messi a disposizione dal cliente.
  • L'imprenditore attira l'attenzione del cliente sulle questioni di cui al paragrafo 4 dell'articolo 7.

5. L'acquirente informa l'imprenditore di circostanze particolari che, ad esempio, richiedono l'uso di un ascensore o di una gru. Le parti concordano chi sopporterà i costi e i rischi derivanti dall'utilizzo degli aiuti speciali. Se il cliente non ha fornito queste informazioni, le spese per l'utilizzo degli ausili speciali sono a suo carico.

6. Il cliente garantisce che i lavori e/o le consegne da eseguire da parte di terzi vengano eseguiti in tempo e correttamente, in modo che l'esecuzione del lavoro non subisca ritardi. Se si verifica un ritardo, il cliente lo segnalerà tempestivamente all'imprenditore.

7. L'acquirente garantisce che nel locale in cui si svolge o è avvenuto il lavoro non vengono eseguiti altri lavori che potrebbero causare danni al lavoro dell'imprenditore.

8. Il cliente garantisce che il luogo di consegna sia facilmente raggiungibile e disponibile in tempo e che venga fatto tutto il possibile per consentire una consegna senza intoppi.

9. Se l'inizio o l'avanzamento dei lavori viene ritardato a causa delle circostanze menzionate nel presente articolo, l'acquirente è tenuto a risarcire il danno subito dall'imprenditore, se tali circostanze sono imputabili all'acquirente.

10. L'acquirente si prende cura degli articoli, dei materiali e degli strumenti dell'imprenditore che si trovano sul luogo di lavoro.

11. Il cliente che vuole che l'imprenditore esegua determinati lavori contro il parere esplicito dell'imprenditore è lui stesso responsabile del danno che ne deriva.

12. L'acquirente non può obbligare l'imprenditore a svolgere lavori contrari alle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro.

ARTICOLO 9 • Deposito dei prodotti

1. Se i prodotti vengono offerti alla data di consegna concordata ma non vengono accettati, a meno che i prodotti non siano difettosi, l'imprenditore effettuerà una seconda consegna entro un termine ragionevole. L'imprenditore può addebitare le spese di custodia e ulteriori danni dimostrabili e costi ragionevoli dopo il rifiuto o dopo la seconda consegna.

2. Se anche la seconda consegna non viene accettata, l’imprenditore può:
UN. esigere l'adempimento del contratto e addebitare costi di custodia e ulteriori danni dimostrabili e costi ragionevoli oppure;
B. considerare il contratto annullato secondo le disposizioni di cui all'articolo 12. Oltre alle spese di annullamento, l'imprenditore può addebitare anche le spese di custodia.

3. Se i prodotti sono stati pagati dal cliente, l'imprenditore manterrà i prodotti in magazzino per un massimo di 3 mesi, calcolando ragionevoli costi di stoccaggio interni o esterni. L'imprenditore tiene conto del valore di vendita dei prodotti e della durata del periodo di conservazione, a meno che non siano stati stipulati altri accordi al riguardo. Se dopo 3 mesi il cliente continua a non effettuare l'acquisto, il contratto verrà considerato annullato e l'imprenditore potrà addebitare costi di custodia ragionevoli oltre alla penale di annullamento di cui all'articolo 12. Egli deve informare per iscritto il cliente della sua intenzione di farlo.

4. Il rischio di incendio e danni durante lo stoccaggio è coperto da un'assicurazione a carico dell'imprenditore in caso di acquisto da parte del consumatore.

ARTICOLO 10 • Trasporto e danneggiamento alla consegna

1. Il trasporto dei prodotti è compreso nel prezzo, salvo che si tratti di articoli da asporto o se è stato concordato altro. L'imprenditore si assume il rischio di danni e perdite durante il trasporto. Se i prodotti vengono consegnati da un corriere professionale, l'imprenditore garantirà una buona assicurazione.

2. Se al momento della consegna vengono riscontrati danni, il cliente dovrà indicarlo sulla bolla di consegna. Se al momento della consegna non è possibile constatare alcun danno, il cliente lo annoterà sulla ricevuta di consegna. Si consiglia di segnalare danni visibili all'imprenditore entro 2 giorni lavorativi.

3. Se il cliente organizza lui stesso il trasporto, è tenuto a verificare, per quanto possibile, dopo la consegna ma prima del trasporto, che i prodotti siano integri e completi.

ARTICOLO 11 • Pagamento del prezzo di acquisto

Comprare e vendere

1. La condizione generale di pagamento è il pagamento alla consegna (pagamento in contanti o tramite PIN), anche se nel contratto è inclusa l'appalto di lavori (servizi). Il cliente può anche assicurarsi che l'importo sia già stato accreditato sul conto bancario dell'imprenditore prima della consegna.

2. È possibile concordare una condizione di pagamento diversa, ma è legalmente vietato offrire al consumatore solo il pagamento anticipato del prezzo di acquisto (restante) come condizione di pagamento.

3. L'imprenditore che consegna in parti può richiedere il pagamento della parte consegnata per ogni consegna parziale. Il cliente riceve una fattura parziale per ogni consegna parziale.

Appalto di lavoro (servizi)

4. Nell'appaltare lavori (esclusivamente servizi ed eventuali materiali di piccola entità), le parti convengono per iscritto che il pagamento verrà effettuato in rate proporzionali allo stato di avanzamento dei lavori. Si tiene conto delle percentuali massime di acconto per i consumatori (vedi articolo 5, comma 2). Se non vengono presi accordi specifici a riguardo valgono le seguenti condizioni di pagamento:

  • quando si invia il comando 25% resp. 15% della somma pattuita in funzione della percentuale massima di acconto di cui all'articolo 5, comma 2
  • proporzionale allo stato di avanzamento dei lavori, fino a 60% della somma pattuita
  • immediatamente dopo la consegna a 90% della somma pattuita e
  • la restante percentuale entro 14 giorni dalla consegna.

Il cliente riceve sempre una fattura parziale per questo.

Fatture sui termini di pagamento

5. Il pagamento di una fattura o di una fattura parziale avviene entro e non oltre 14 giorni dal ricevimento, salvo diverso accordo.

Pagamento in ritardo

6. Se il cliente non paga in tempo, cade in mora di diritto senza preavviso. Tuttavia, trascorso il termine di pagamento, l'imprenditore invia un sollecito di pagamento in cui informa il cliente del suo inadempimento. L'imprenditore gli dà la possibilità di pagare entro 14 giorni dalla ricezione del sollecito di pagamento e gli segnala le conseguenze se non lo fa.

7. Decorso tale ulteriore termine, l'imprenditore potrà riscuotere l'importo dovuto senza ulteriore messa in mora. I costi associati (di ritiro) sono a carico del cliente. Tali costi sono limitati al massimo alla percentuale dell'importo capitale consentita dalla legge e dai regolamenti.

8. L’imprenditore può addebitare ai consumatori gli interessi legali se il pagamento non è stato ancora effettuato dopo il termine di cui al paragrafo 5. Gli interessi possono essere calcolati dal periodo di cui al comma 4 fino al completo pagamento. Per un cliente commerciale, l’imprenditore può calcolare gli interessi commerciali legali dopo il periodo di cui al paragrafo 5.

Sospendere l'obbligo di pagamento

9. In caso di reclami, il cliente potrà trattenere solo la parte della fattura proporzionata al contenuto e alla gravità del reclamo. L'imprenditore non può riscuotere questa parte della fattura in caso di reclami giustificati. Il cliente è tenuto a pagare l'altra parte del prezzo d'acquisto/contratto entro il termine di pagamento.

10. Se è stato concordato il pagamento rateale quando il lavoro viene solo accettato e l'imprenditore non continua il lavoro, l'acquirente può sospendere il pagamento della rata. Il cliente è tenuto a saldare entro i termini di pagamento le fatture parziali precedentemente inviate.

ARTICOLO 12 • Cancellazione

1. Se il cliente annulla, dovrà un risarcimento. Questo si basa sul reddito perso dall'imprenditore. Il compenso è costituito dal margine di profitto lordo (costi fissi e variabili, margine di profitto), meno i costi variabili non sostenuti come le spese di consegna. Il risarcimento ammonta a 30% del prezzo di acquisto/contratto, salvo diverso accordo tra le parti. Si tratta di 50% se il cliente annulla mentre è già stato informato che la consegna (parziale) può avere luogo. Le percentuali indicate si basano sulle medie del settore.

2. Le percentuali di cui al comma 1 sono fisse, a meno che l'imprenditore non dimostri che il suo danno è maggiore o l'acquirente non possa dimostrare che il danno è minore.

3. La disdetta avviene preferibilmente per iscritto. In caso di cancellazione verbale, l'imprenditore lo confermerà per iscritto.

4. Al momento dell'acquisto di una cucina, il consumatore può recedere per iscritto entro 2 giorni, a partire dal giorno successivo alla conclusione dell'acquisto, ad una percentuale fissa di 5% del prezzo di acquisto con un minimo di € 500. Se il consumatore non dispone di un -indirizzo e-mail per l'imprenditore, può anche annullare tramite lettera raccomandata. Dimostra quindi tramite la ricevuta di spedizione datata che la lettera è stata inviata entro 2 giorni.

5. Il consumatore non è tenuto a pagare le spese di annullamento per un contratto negoziato fuori dei locali commerciali o a distanza se si avvale del diritto di recesso previsto dalla legge e dall'articolo 18 D per questa modalità di vendita.

6. In caso di pratica commerciale sleale ai sensi della legge sulle pratiche commerciali sleali, il consumatore può recedere dal contratto senza costi. Il consumatore deve dimostrare che così è stato.

ARTICOLO 13 • Costi aggiuntivi, lavoro aggiuntivo e/o lavoro minore

I costi derivanti dal fatto che il cliente non è riuscito a consentire l'esecuzione o la continuazione del lavoro saranno a carico del cliente. Il lavoro aggiuntivo e/o inferiore verrà liquidato equamente. Per lavoro aggiuntivo si intende, tra l'altro: tutti i lavori e le consegne che non sono inclusi nel contratto e che sono richiesti dal cliente. Per meno lavoro si intende la parte dell'accordo che non viene eseguita con il consenso di entrambe le parti. Le aree che non possono essere pavimentate, ad esempio colonne, rientranze e perdite di taglio, non richiedono meno lavoro. Su richiesta del cliente, l'imprenditore lascerà i resti al cliente.

ARTICOLO 14 • Inefficacia dell'accordo per causa di forza maggiore

1. Se l'adempimento del contratto è temporaneamente impossibile per una causa non imputabile ad una delle parti, l'altra parte è liberata dai suoi obblighi per tale periodo.

2. Se per una delle parti è permanentemente impossibile rispettare il contratto, in tutto o in parte, per una causa a lei non imputabile, entrambe le parti faranno tutto lo sforzo ragionevolmente possibile per continuare a rispettare il contratto. Di questo discuteranno le parti. Se le parti non riescono a raggiungere un accordo, hanno il diritto di sciogliere l'accordo in tutto o in parte contro il risarcimento all'altra parte delle spese ragionevolmente sostenute e da sostenere.

ARTICOLO 15 • Conformità e garanzia

1. Il prodotto consegnato deve avere le proprietà che il consumatore può aspettarsi in base al contratto in condizioni di utilizzo normale (conformità). Ciò vale anche per un utilizzo speciale se ciò è stato concordato dalle parti al momento della conclusione del contratto. Se tale aspettativa non viene soddisfatta, il consumatore ha diritto alla riparazione, sostituzione, cancellazione e/o riduzione del prezzo.

2. L'imprenditore fornisce una garanzia completa di 2 anni sui prodotti consegnati, oltre agli obblighi legali di cui al paragrafo 1. Le parti possono anche concordare diversamente per iscritto. La garanzia di 2 anni non si applica ai difetti legati all'uso da parte del cliente che non corrisponde allo scopo previsto. Negli acquisti dei consumatori, l’imprenditore rende questo plausibile. L'imprenditore sostiene i costi di riparazione e/o sostituzione, comprese spese di trasporto e intervento; Se il difetto può essere riparato adeguatamente, l'imprenditore non è tenuto a sostituire il prodotto. Se il cliente si è trasferito all'estero, le spese di trasporto e di chiamata verranno rimborsate in base all'indirizzo di consegna originale.

3. Per legge il cliente deve prevenire o limitare il più possibile i danni.

4. Anche dopo la scadenza della garanzia di due anni di cui al paragrafo 2, il consumatore può ancora godere dei diritti previsti dalla legge (come descritto nel paragrafo 1). L'imprenditore non può quindi fare affidamento sulla scadenza di questa garanzia.

5. Gli obblighi dell'imprenditore in materia di conformità e garanzia dei paragrafi 1 e 2 non sono coperti dall'accordo di acconto di cui all'articolo 19. In caso di fallimento/sospensione dei pagamenti/ristrutturazione legale del debito dell'imprenditore, l'acquirente può segnalare come creditore al curatore/amministratore.

6. Se il produttore dei prodotti offre una garanzia più ampia all'imprenditore, questa garanzia vale anche per il cliente.

7. Le disposizioni di garanzia valgono solo per l'uso previsto dei prodotti forniti o dei lavori eseguiti oppure per un uso speciale se concordato.

8. L'acquirente deve comportarsi come un buon acquirente. Ciò significa, ad esempio, che il prodotto viene mantenuto e trattato in modo corretto e adeguato.

9. Differenze di colore, resistenza all'usura, struttura, ecc. possono limitare o escludere il diritto alla garanzia e/o al risarcimento. Questo è il caso se le deviazioni sono accettabili da un punto di vista tecnico secondo le norme consuetudinarie applicabili o la pratica commerciale.

10. Sono esclusi dalla garanzia di cui al paragrafo 2: batterie (usa e getta), sorgenti luminose intercambiabili, accessori per la casa e normale usura.

ARTICOLO 16 • Responsabilità

L'imprenditore non è responsabile per danni dovuti a cause di cui non era a conoscenza o di cui non avrebbe dovuto essere a conoscenza, a meno che non sia responsabile secondo la legge o se diversamente concordato tra le parti. Queste cause possono essere, ad esempio:

  • lo sviluppo di cordoni di ritiro e/o fessure capillari a seguito della graduale perdita di umidità della costruzione dopo una nuova costruzione o ristrutturazione;
  • lo sviluppo di scolorimenti, ritiri e/o microfessure dovuti all'effetto diretto di fonti di calore come il sole, i tubi del riscaldamento centralizzato e i caminetti;
  • una percentuale di umidità troppo alta o troppo bassa nel locale in questione e nei locali circostanti o una variazione estrema degli stessi;
  • una composizione errata del sottofondo intermedio e/o del sottofondo, se e nella misura in cui questo non è stato installato dall'imprenditore o un sottofondo non sufficientemente piano, se questo non è stato installato dall'imprenditore. L'imprenditore segnala al cliente il livello insufficiente prima dell'inizio dei lavori;
  • il pavimento non è permanentemente asciutto, a condizione che l'imprenditore abbia misurato in anticipo il livello di umidità dei pavimenti e il risultato sia stato sufficiente.

ARTICOLO 17 • Reclami e danni

1. I reclami relativi all'esecuzione del contratto o ai danni alla proprietà del cliente causati dall'imprenditore devono essere presentati all'imprenditore in modo completo e chiaramente descritto. Ciò dovrà avvenire preferibilmente per iscritto e comunque tempestivamente.

2. Se al momento della consegna non vi è possibilità di rilevare e/o segnalare reclami e danni alla merce consegnata o alle proprietà del cliente, il cliente dovrà segnalare reclami o danni per iscritto nel più breve tempo possibile, preferibilmente entro due giorni lavorativi dalla scoperta. Se l'imprenditore non riceve alcuna notifica entro 14 giorni dalla consegna, si presume che i prodotti siano stati consegnati integri e/o che nessun danno sia stato causato dall'imprenditore.

3. In caso di danno, l'acquirente dà all'imprenditore la possibilità di ispezionare e valutare il danno da o per suo conto a beneficio della sua assicurazione di responsabilità civile. Il cliente collabora anche alle riparazioni da parte o per conto dell'imprenditore.

4. I reclami che si presentano nell'uso solo dopo la consegna verranno segnalati il più presto possibile dopo la loro comparsa - entro e non oltre due mesi dalla scoperta - preferibilmente per iscritto.

5. La mancata tempestiva presentazione del reclamo può comportare la perdita dei diritti del cliente in tale ambito.

6. Per sottoporre una controversia alla procedura di risoluzione delle controversie devono essere soddisfatte le condizioni di cui all'articolo 20, commi 2 e 3.

ARTICOLO 18 • Accordi a distanza e contratti conclusi al di fuori dell'area di vendita

R – L'accordo

1. Se il consumatore ha accettato l'offerta per via elettronica, l'imprenditore confermerà immediatamente la ricezione per via elettronica. Finché ciò non è ancora avvenuto, il consumatore può recedere dal contratto.

2. Se l'accordo viene concluso elettronicamente, l'imprenditore adotterà misure tecniche e organizzative adeguate per garantire la trasmissione elettronica dei dati e garantire un ambiente web sicuro. Se il consumatore può pagare elettronicamente, l’imprenditore adotterà misure di sicurezza adeguate.

3. L'imprenditore può, se la legge lo consente, verificare se il consumatore può adempiere ai propri obblighi di pagamento e se esistono circostanze importanti per una conclusione responsabile del contratto. Se ciò costituisce una buona ragione per non stipulare il contratto, l'imprenditore può rifiutare l'ordine oppure richiedere o imporre condizioni speciali.

4. L'imprenditore invierà le seguenti informazioni entro e non oltre la consegna del prodotto e/o servizio:
UN. l'indirizzo di visita dell'imprenditore dove il consumatore può presentare reclami;
B. le condizioni alle quali e come il consumatore può esercitare il diritto di recesso, ovvero una dichiarazione chiara relativa all'esclusione del diritto di recesso;
C. informazioni sulle garanzie e sul servizio post-vendita esistente;
D. il prezzo del prodotto o servizio comprensivo delle imposte, eventuali spese di consegna e la modalità di pagamento, consegna o esecuzione del contratto;
e. se il consumatore ha diritto di recesso, il modulo di recesso tipo. Queste informazioni devono poter essere archiviate e consultate dal consumatore.

B - Diritto di recesso

1. Il consumatore può recedere da un contratto relativo all'acquisto di un prodotto - combinato o meno con un servizio - entro un periodo di riflessione di almeno 14 giorni senza fornire alcuna motivazione. L'imprenditore può chiedere al consumatore il motivo del recesso, ma non obbligarlo a fornirlo.

2. Il periodo di riflessione di cui al paragrafo 1 decorre dal giorno successivo al ricevimento del prodotto da parte o su richiesta del consumatore per suo conto. In caso di più consegne parziali di un unico ordine, il periodo di riflessione inizia il giorno in cui l'ultima consegna parziale viene ricevuta da o per conto del consumatore.

3. Per i soli servizi, il periodo di riflessione di cui al paragrafo 1 decorre dal giorno successivo alla conclusione del contratto. Periodo di riflessione prolungato per prodotti e servizi se non informato sul diritto di recesso:

4. Se l'imprenditore non ha fornito le informazioni richieste dalla legge sul diritto di recesso o il modulo di recesso tipo, il periodo di riflessione scade 12 mesi dopo la fine del periodo di riflessione specificato al paragrafo B.

5. Non appena l'imprenditore fornisce le informazioni di cui al paragrafo 4, il periodo di riflessione scade 14 giorni dopo il giorno in cui il consumatore ha ricevuto tali informazioni.

C – Obblighi del consumatore durante il periodo di riflessione

1. Durante il periodo di riflessione, il consumatore tratterà il prodotto e l'imballaggio con cura. Disimballarà o utilizzerà il prodotto solo nella maniera necessaria per determinare la natura, le caratteristiche e il funzionamento del prodotto. Il consumatore può maneggiare e ispezionare il prodotto come farebbe in un negozio.

2. Se il consumatore va oltre quanto descritto al paragrafo C1, è responsabile del deprezzamento del prodotto.

3. Il consumatore non è responsabile del deprezzamento del prodotto se l'imprenditore non gli ha fornito le informazioni obbligatorie sul diritto di recesso prima o al momento della conclusione del contratto.

D - Esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore e relativi costi

1. Se il consumatore esercita il diritto di recesso, deve comunicarlo all'imprenditore entro il periodo di riflessione tramite il modulo di recesso tipo o in altro modo inequivocabile.

2. Il più presto possibile, ma entro 14 giorni dal giorno successivo a questa notifica, il consumatore restituisce il prodotto o lo consegna all'imprenditore (un rappresentante autorizzato). Ciò non è necessario se l'imprenditore si è offerto di ritirare lui stesso il prodotto. Il consumatore ha restituito in tempo se restituisce il prodotto prima della scadenza del periodo di riflessione.

3. Il consumatore restituisce il prodotto con tutti gli accessori forniti, per quanto possibile nello stato e nell'imballaggio originali, e in conformità con le istruzioni ragionevoli e chiare fornite dall'imprenditore.

4. Il rischio e l'onere della prova per il corretto e tempestivo esercizio del diritto di recesso spetta al consumatore.

5. Il consumatore sostiene i costi diretti della restituzione del prodotto in caso di contratto a distanza, ad eccezione di:
UN. se l'imprenditore non ha comunicato che il consumatore deve sostenere tali costi; O
B. se l'imprenditore indica che sosterrà lui stesso i costi. In caso di contratto concluso al di fuori dell'area di vendita, l'imprenditore sostiene le spese di restituzione del prodotto.

6. Se il consumatore recede dopo aver prima espressamente richiesto di iniziare ad eseguire il servizio durante il periodo di ripensamento, il consumatore pagherà il lavoro svolto fino al momento della revoca.

7. Il consumatore non sostiene alcun costo per la prestazione dei servizi se:
UN. l'imprenditore non ha fornito al consumatore le informazioni previste dalla legge sul diritto di recesso, sul rimborso dei costi in caso di recesso o sul modulo tipo di recesso; O
B. il consumatore non ha richiesto espressamente l'attivazione del servizio.

8. In caso di recesso tutti gli accordi aggiuntivi verranno sciolti.

E - Obblighi dell'imprenditore in caso di recesso

1. Se l'imprenditore rende possibile il recesso del consumatore per via elettronica, invierà immediatamente una conferma di ricezione dopo la ricezione.

2. L'imprenditore rimborserà tutti i pagamenti effettuati dal consumatore, comprese le spese di consegna calcolate, entro e non oltre 14 giorni dal giorno del recesso. Può aspettare per rimborsare finché non ha ricevuto il prodotto, a meno che l'imprenditore non abbia ritirato lui stesso il prodotto o il consumatore non dimostri di aver restituito il prodotto.

3. Per il rimborso l'imprenditore utilizza lo stesso mezzo di pagamento utilizzato dal consumatore, salvo diverso accordo. Il rimborso è gratuito per il consumatore.

4. Se il consumatore ha optato per un metodo di consegna più costoso rispetto alla consegna standard più economica, l'imprenditore non è tenuto a rimborsare i costi aggiuntivi per il metodo più costoso.

F - Esclusione del diritto di recesso

L'imprenditore può escludere dal diritto di recesso i seguenti prodotti e servizi se lo ha indicato chiaramente nell'offerta in modo tempestivo prima della conclusione del contratto:

1. Contratti di servizio, dopo la completa prestazione del servizio, ma solo se:
UN. l'esecuzione è iniziata con il previo consenso espresso del consumatore; E
B. il consumatore ha dichiarato che perderà il diritto di recesso non appena l'imprenditore avrà eseguito integralmente il contratto.

2. Prodotti fabbricati secondo le specifiche del consumatore, che non sono prefabbricati e che sono realizzati sulla base di una scelta o decisione individuale del consumatore, o che sono chiaramente destinati a una persona specifica.

3. Prodotti sigillati che non si prestano ad essere restituiti per motivi di tutela della salute o di igiene e di cui il sigillo è stato rotto dopo la consegna.

4. Prodotti che, per loro natura, si mescolano irreversibilmente con altri prodotti dopo la consegna.

ARTICOLO 19 • Disposizione dell'acconto

(Informazioni dettagliate sul programma sono disponibili sul sito www.cbw-erkend.nl) Questo programma si applica solo ad un accordo nel settore dell'arredamento per la casa, concluso in un negozio fisico o al di fuori dell'area di vendita (ad esempio a casa del consumatore, in la strada o alcune fiere). La disposizione non si applica ai contratti a distanza, ad esempio in un negozio online. Il regime si applica se il consumatore non riceve un prodotto e/o un servizio in caso di fallimento/sospensione/ristrutturazione legale del debito dell'imprenditore, anche se ha versato un acconto. Ciò significa che il consumatore può stipulare un contratto di sostituzione con un altro negozio di arredamento per la casa approvato da CBW. L'acconto verrà detratto dal prezzo da e per conto di questo negozio di arredamento per la casa approvato da CBW. Nessun denaro verrà rimborsato.

1
. Lo schema prevede le seguenti condizioni:
UN. Il consumatore presenta un ricorso scritto alla SG CBW in merito all'accordo di acconto. Questo può essere fatto tramite www.cbw-erkend.nl. Questo ricorso deve pervenire alla SG CBW entro tre mesi dalla dichiarazione di fallimento/sospensione/ristrutturazione del debito prevista dalla legge e dal curatore che ha fornito le prove di cui al paragrafo 1b.
B. Il consumatore dovrà comunque inviare copia del contratto, ricevuta di deposito e copia della comunicazione del curatore/amministratore che il contratto non verrà eseguito e che la caparra non verrà restituita.
C. Il consumatore è obbligato a trasferire il suo credito nei confronti dell'imprenditore originale (fino alla percentuale massima di acconto di cui all'articolo 5, paragrafo 2) alla SG CBW.

2. La SG CBW vi informerà entro due mesi dal ricevimento se il ricorso è fondato. In tal caso la SG CBW fornirà una prova scritta con la quale il consumatore potrà stipulare un contratto sostitutivo. Un elenco di imprenditori, per quanto possibile nello stesso segmento (di prezzo), può essere visualizzato su www.cbwerkend.nl. Spiega anche come viene compilato questo elenco. Il consumatore può presentare suggerimenti alla SG CBW.

3. Per la conclusione del contratto di sostituzione valgono le seguenti regole:
UN. Il consumatore consegna immediatamente il certificato della SG CBW di cui al paragrafo 2 all'imprenditore con il quale è concluso il contratto sostitutivo.
B. Il consumatore conclude il contratto di sostituzione entro sei mesi dal ricevimento della prova.
C. Il deposito del consumatore verrà detratto dal nuovo prezzo, ma non più di 25 o 15% dal prezzo originale e non più di 25 o 15% dal nuovo prezzo se è inferiore al prezzo originale (esempi di calcolo: vedere www.cbw- erkend.NL). La percentuale di 15% si applica a:

  • cucina/bagno (parti) e prodotti sanitari e/o lavori da svolgere ad essi connessi;
  • parquet, assi di legno massiccio, ristrutturazione di scale, marmoleum, PVC, pietra naturale, ghiaia, piastrelle (di ghiaia), getto, cemento, aspetto cemento, pavimenti in sughero e laminato e/o lavori da eseguire in relazione a questi prodotti.
  • qualsiasi altro gruppo di prodotti e/o servizi, se elencati su www.cbw-erkend.nl.

D. L'imprenditore indicato nell'elenco collaborerà alla conclusione di accordi di sostituzione. Egli può rifiutare un contratto sostitutivo solo se dimostra alla SG CBW che ciò non è ragionevole nel suo caso.
e. L'imprenditore con il quale il consumatore desidera concludere un contratto sostitutivo mantiene il proprio normale prezzo di vendita. Questo non deve necessariamente essere lo stesso prezzo addebitato dall'imprenditore originale. Il sistema non costituisce quindi una garanzia di prezzo. Articoli speciali promozionali, di liquidazione o promozionali possono rimanere fuori gamma.

4. Non sono coperti dal regime di acconto:

  • contratti a distanza;
  • accordi con acquirenti aziendali;
  • la garanzia del prodotto di cui all'articolo 15;
  • conclusione di un contratto sostitutivo senza valutazione da parte della SG CBW (vedi paragrafi 1 e 2);
  • l'eccedenza rispetto alle percentuali indicate.

Lo schema non può essere invocato se il curatore assicura che lui o un altro soggetto possano dare esecuzione al contratto originario alle stesse condizioni.

ARTICOLO 20 • Risoluzione delle controversie

1. Le controversie tra consumatore e imprenditore riguardanti la conclusione o l'esecuzione di accordi con una somma minima (di acquisto) di € 250 possono essere presentate sia dal consumatore che dall'imprenditore a Stichting UitspraakZaak.nl. Come funziona e come può essere presentata una controversia può essere letto su www.cbw-erkend.nl o www.uitspraakzaak.nl.

2. Il consumatore deve prima segnalare il suo reclamo all'imprenditore. All’imprenditore deve essere stata data la possibilità di:

  • rispondere al reclamo e;
  • riconoscere o respingere il reclamo e;
  • risolvere il problema in caso di reclamo riconosciuto. Il periodo per la risoluzione è fissato a 6 settimane, a meno che l'imprenditore non abbia indicato un altro periodo ragionevole necessario per risolvere il reclamo, nel qual caso si applica il periodo comunicato dall'imprenditore.

3. Se l'imprenditore ha fatto un'offerta per risolvere il reclamo e il consumatore non è d'accordo, il consumatore deve rifiutare in modo dimostrabile questa offerta. Se l'offerta è stata rifiutata dal consumatore, l'imprenditore ha ancora due settimane per presentare una proposta modificata. Se il consumatore non è d'accordo, rifiuta in modo dimostrabile la proposta prima che la controversia possa essere trattata.

4. Se le disposizioni dei paragrafi 2 e 3 non sono soddisfatte, la controversia non può essere trattata.

5. Il consumatore può sottoporre la controversia al conciliatore fino a 12 mesi dopo aver presentato il reclamo all'imprenditore, salvo diverso accordo tra le parti.

6. Se il consumatore segnala una controversia al conciliatore, l'imprenditore è vincolato da questa scelta.

7. Se l'imprenditore vuole che la controversia venga gestita dal conciliatore, deve agire come stabilito nel regolamento della procedura di risoluzione delle controversie. Se il consumatore non desidera collaborare, l'imprenditore è libero di sottoporre la controversia al tribunale.

8. La controversia può essere risolta dal responsabile della risoluzione delle controversie:

  • mediazione da parte del gestore della controversia;
  • mediazione di un esperto;
  • una decisione vincolante.

9. Il regolamento della composizione delle controversie può essere consultato su www.uitspraakzaak.nl.

10. Per la gestione di una controversia è dovuta una commissione. Le tariffe sono elencate su www.uitspraakzaak.nl

11. Solo il giudice o l'arbitro sopra menzionato è competente a conoscere delle controversie. Per gli acquisti online è possibile presentare reclamo anche alla Piattaforma europea di risoluzione delle controversie online (http://ec.europa.eu/odr).

12. I consumatori che vivono al di fuori dei Paesi Bassi garantiranno che il prodotto difettoso possa essere valutato da un esperto presso l'ufficio di risoluzione delle controversie, a proprie spese. Se ciò non è possibile, sarà sufficiente una perizia redatta da un esperto di una commissione riconosciuta dal paese di origine del consumatore, tradotta in olandese o inglese da un interprete/traduttore riconosciuto.

13. Nella situazione in cui il consumatore ha pagato (in parte) e l'imprenditore non consegna senza un motivo (giustificato) o non ha più sue notizie sulla consegna concordata, il conciliatore è tenuto solo a tentare una mediazione, dopodiché la gestione termina . Il consumatore riceverà il rimborso dell'importo del reclamo se la mediazione non ha esito positivo.

ARTICOLO 21 • Garanzia di conformità

1. La SG CBW garantisce il rispetto di un parere vincolante fornito dall'arbitro della controversia o di una transazione stabilita dall'esperto di mediazione, tranne:

  • se l'imprenditore ha presentato il parere vincolante al tribunale per la revisione entro 2 mesi dalla data, a meno che il giudice non ratifichi il parere vincolante e l'imprenditore non presenti ricorso;
  • se esiste la situazione di cui all’articolo 20 capoverso 13.

Il consumatore deve presentare un ricorso scritto alla SG CBW (tramite www.cbw-erkend.nl) entro 3 mesi dalla scadenza del termine entro il quale l'imprenditore doveva conformarsi al parere vincolante o all'accordo transattivo.

2. Dopo aver invocato la garanzia di conformità, la SG CBW darà sempre prima all'imprenditore la possibilità di conformarsi. Il consumatore collabora a questo, anche se i termini fissati dall'arbitro della controversia sono già scaduti.

3. La SG CBW non fornisce alcuna garanzia di conformità se:
UN. fallimento/sospensione dei pagamenti/ristrutturazione legale dei debiti dell'imprenditore;
B. l'effettiva cessazione dell'attività imprenditoriale dell'imprenditore. Determinante è la data in cui la chiusura dell'azienda viene registrata nel registro delle imprese oppure una data anteriore a partire dalla quale la SG CBW può rendere plausibile l'effettiva cessazione delle attività (di vendita) dell'azienda.

4. Se l'ufficiale di risoluzione delle controversie obbliga un imprenditore a pagare un importo oltre a svolgere dei lavori, i lavori verranno eseguiti prima del pagamento, anche se l'avviso vincolante riporta un ordine diverso.

5. Se il parere vincolante obbliga l'imprenditore a ritirare il prodotto, il consumatore deve collaborare e dare all'imprenditore la possibilità di riprenderlo. Gli importi da rimborsare al consumatore devono essere pagati solo dopo che sono stati ritirati, anche se il parere vincolante indica un ordine diverso, a meno che l'imprenditore non collabori al rispetto del parere vincolante.

6. La garanzia è limitata a:
UN. € 10.000 per consulenza vincolante. Il consumatore trasferisce (cede) il suo credito alla SG CBW fino all'importo pagato. La SG CBW fa tutto il possibile, per quanto ragionevolmente ci si può aspettare, per recuperare dal partecipante negligente il suo credito e qualsiasi credito residuo nei confronti del consumatore, senza costi per il consumatore. Se il partecipante viene citato in tribunale, il consumatore deve anche, per motivi pratici, trasferire la franchigia alla SG CBW; E
B. in caso di fallimento, sospensione dei pagamenti, ristrutturazione del debito prevista dalla legge o cessazione effettiva delle attività (di vendita) della società:

  • un importo massimo di 2.269 euro per controversia per cucina, bagno o impianti sanitari e opere connesse o un importo massimo di 1.361 euro per controversia per altri prodotti/servizi; E
  • € 25.000 per partecipante per tutti i reclami sulle garanzie di conformità insieme. Trascorso il termine entro il quale il consumatore può far valere la garanzia di conformità, la SG CBW pagherà le pretese giustificate del consumatore sulla garanzia di conformità. Se i ricorsi congiunti superano i 25.000 €, la SG CBW pagherà proporzionalmente. L'obiettivo è quello di effettuare il pagamento entro sei settimane dalla scadenza del termine per invocare la garanzia di conformità.

Anche in questo caso valgono le ultime due frasi del paragrafo 6 lettera a.

ARTICOLO 22 • Legge olandese

Tutti gli accordi ai quali si applicano queste condizioni sono soggetti alla legge olandese. Se il consumatore si trova in un paese dell'UE diverso dai Paesi Bassi e la legge di quel paese dell'UE gli garantisce diritti più ampi, l'imprenditore applicherà tali diritti.© Koninklijke INretail, PO Box 762, 3700 AT Zeist